Aggiornamento del percorso formativo con certificazione Skills 4.0: nuovi contenuti sui temi della capacità di autogestione e della cooperazione 

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Con CYP al vostro fianco, sarete preparati al meglio ad affrontare le future sfide professionali raggiungendo così l’autonomia e il successo auspicati.

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Durante la pandemia, nel nostro Paese, molte persone hanno sperimentato per la prima volta un nuovo modo di lavorare: da casa, connessi con i colleghi in Svizzera o nel resto del mondo attraverso Teams, Skype o Zoom. La trasformazione digitale ha subito una brusca accelerazione, e con essa anche l’attuazione del New Work. Quando si adotta una modalità di lavoro mobile e flessibile, più svincolata dal controllo dei superiori, la capacità di autogestione dei collaboratori diviene un requisito irrinunciabile.

Dal 2018 il percorso formativo con certificazione Skills 4.0 di CYP prepara i lavoratori a destreggiarsi nel mondo VUCA, portandoli a cimentarsi con webinar via Zoom, tool digitali per la collaborazione e training sulla resilienza e aiutandoli a potenziare la propria capacità di autogestirsi e di affrontare l’incertezza (e tutto questo ben prima che la pandemia sconvolgesse le nostre vite e rendesse queste competenze ancora più preziose!). VUCA è un acronimo inglese e sta per Volatility, Uncertainty, Complexity e Ambiguity (volatilità, incertezza, complessità e ambiguità), quindi riassume in sé le caratteristiche del mondo moderno.

# Le persone che hanno frequentato Skills 4.0 affermano che il percorso formativo le ha aiutate a sentirsi più forti, sia dal punto di vista mentale che delle competenze digitali, durante la pandemia.

**New Work: più del semplice home office**
Il New Work spalanca nuovi orizzonti ai lavoratori e alle aziende. Il mondo del lavoro 4.0 comporta cambiamenti «a tutto campo»: dal punto di vista delle imprese, non si tratta solo di avere dipendenti che lavorano in home office, sfruttando le tecnologie digitali e beneficiando di una maggiore flessibilità; il New Work presuppone lavoratori che pensano e agiscono con ottica imprenditoriale, senso di responsabilità e spirito critico.

# È fondamentale che le aziende riflettano su come dirigere e motivare i propri collaboratori nell’era del digitale.

Prima della pandemia, fra tutte le PMI svizzere dei vari settori, la percentuale di dipendenti che lavorava da casa era pari al 10%. Durante il primo lockdown del 2020 la quota è quadruplicata, mentre oggi evidenzia un incremento del 16%. Nel settore dei servizi, al momento, lavora in home office addirittura più della metà dei dipendenti.[^1]

[^1]: Deloitte, [Where will Switzerland be working after the COVID-19 pandemic?](https://www2.deloitte.com/ch/en/pages/human-capital/articles/where-does-switzerland-work-after-pandemic.html)

Gli studi condotti dalla Scuola universitaria professionale della Svizzera nordoccidentale evidenziano che le imprese investono nel mondo del lavoro 4.0 per essere più innovative. Un numero sempre più alto di collaboratori esprime il desiderio di continuare a lavorare da casa, almeno in parte. Le aziende che puntano sul New Work sono più attraenti come datori di lavoro e hanno maggiore facilità a reclutare giovani leve e collaboratori altamente qualificati.

**Una questione di atteggiamento personale**
CYP, nel suo ruolo di apripista e precursore riguardo al tema del mondo del lavoro 4.0, segue con attenzione i nuovi sviluppi e li integra nel percorso formativo Skills 4.0, che ha una durata di sei mesi. Skills 4.0 è rivolto alla generazione 45+ e non si ripropone solo di veicolare nozioni e competenze, ma anche di favorire l’adozione di un atteggiamento personale di apertura, curiosità e responsabilità che aiuta a plasmare attivamente la trasformazione in corso. Si giunge a questo risultato attraverso un percorso articolato in giornate di presenza, webinar, una valutazione online e vari coaching individuali.

**La capacità di autogestione è più importante che mai**
In un mondo del lavoro che diventa sempre più flessibile e vede l’affermarsi di strutture gerarchiche piatte nelle imprese, la capacità dei collaboratori di gestirsi in maniera autonoma acquisisce un’importanza mai avuta prima. Quando il modo di lavorare è mobile e flessibile, il sapersi organizzare e il saper mantenere un dialogo efficace con il proprio team diventano competenze chiave, come conferma il report sui risultati 2021 dello studio IAP «L’uomo nel mondo del lavoro 4.0». Tutte queste competenze possono essere accresciute e affinate, indipendentemente dall’età. Per questo motivo, a partire dal 2022 il percorso formativo Skills 4.0 riserverà ancora più spazio al tema dell’auto-organizzazione. Al centro saranno posti aspetti quali l’impiego consapevole delle risorse, la motivazione personale, la gestione del tempo e dell’organizzazione nonché l’energia e la gestione dello stress (resilienza e boundary management).[^2]

[^2]: IAP Study, [Human Factors and the Future of Work](https://www.zhaw.ch/en/psychology/institutes/iap/iap-study/), 2017

Anche la cooperazione in team (auto-organizzati) acquisisce una rilevanza crescente: le lunghe riunioni di un tempo cedono il passo a brevi scambi quotidiani durante i quali ci si coordina; trasparenza, tolleranza agli errori e chiarezza nella comunicazione sono gli assi nella manica di un team agile ed efficiente. Un ulteriore valore aggiunto, per i gruppi di lavoro interdisciplinari, è rappresentato dall’utilizzo dell’intelligenza collettiva per trovare soluzioni creative o riconoscere trend interessanti in ottica futura. CYP prepara anche su questi fronti i partecipanti al percorso formativo, con l’approccio pratico e orientato all’operatività che le è proprio, soffermandosi in particolare sui seguenti aspetti: strutture organizzative, agilità, forme e tool per la cooperazione (social collaboration), dinamica di gruppo, approccio alla diversità e alle generazioni, comunicazione e conflitti.

# Capacità di autogestione, cooperazione e promozione dell’intelligenza sociale sono tematiche importanti nel percorso Skills 4.0 fin dal 2018. Dal 2022 esse verranno ulteriormente approfondite, integrate con nuovi contenuti e concretizzate attraverso proposte di applicazione pratica.

**Pronti ad affrontare la seconda metà della carriera dopo la pandemia**
La generazione 45+ è ancora una risorsa sottovalutata nel contesto della trasformazione digitale. Eppure, la maggior parte degli over 45 è pronta a evolvere e a dedicare maggiori energie alla vita professionale. [In un precedente articolo del nostro blog](https://cyp.ch/it/blog/generazione-50-la-trasformazione-digitale-chiama) abbiamo messo in luce il grande potenziale insito nei lavoratori con esperienza: il ruolo che possono svolgere nella trasformazione digitale è essenziale.

Il percorso formativo con certificazione Skills 4.0 è rivolto ai professionisti con una certa esperienza alle spalle che desiderano plasmare attivamente la seconda metà della propria carriera. Abbiamo stuzzicato la vostra curiosità? Il prossimo corso Skills 4.0 inizia il 27 aprile 2022.

Aggiornamento del percorso formativo con certificazione Skills 4.0: nuovi contenuti sui temi della capacità di autogestione e della cooperazione

Percorso formativo con certificazione Skills 4.0

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